il Blog di Amarissimo.it
Acido tranexamico: dal laboratorio un alleato contro le macchie
- di Federico Mignani
- mercoledì 31 gennaio 2024
Tra le preparazioni contro le macchie più richieste troviamo sicuramente i gel o le creme a base di acido tranexamico. Questa molecola è considerata di efficacia sovrapponibile a quella dell'idrochinone ma con un profilo di sicurezza migliore.
L’acido tranexamico è una molecola utilizzata nel settore cosmetico e dermatologico per contrastare la formazione delle macchie cutanee. Chimicamente, è un derivato sintetico dell’aminoacido lisina. La sua azione mira a migliorare l’aspetto della pelle uniformando il tono e riducendo le iperpigmentazioni.
L’utilizzo quotidiano e costante di prodotti contenenti acido tranexamico, come creme schiarenti o trattamenti specifici, può prevenire nuove macchie, schiarire quelle già presenti e mantenere i risultati ottenuti da trattamenti estetici.
Generalmente le formulazioni cosmetiche contengono una percentuale massima di 1% di acido tranexamico. Questa concentrazione è considerata sicura per l’uso topico sulla pelle e offre benefici per la luminosità e l’uniformità del tono cutaneo ma il medico in caso lo ritenga opportuno può prescrivere creme o gel con concentrazioni che vanno dal 3% al 5% a seconda del trattamento e delle esigenze del paziente.
Queste formulazioni sono considerate sicure ed efficaci per trattare le iperpigmentazioni cutanee, come il melasma. Tuttavia, è importante che un professionista valuti attentamente ogni caso specifico e determini la concentrazione ottimale per ottenere i migliori risultati senza causare effetti indesiderati.
Al momento non esistono però farmaci industriali con queste caratteristiche e quindi viene in aiuto il lavoro del farmacista preparatore che può allestire questa formulazione nel proprio laboratorio galenico in base alle indicazioni fornite dal medico in ricetta.
Federico Mignani
Laureato in Farmacia presso l'Università di Bologna, si occupa principalmente di Galenica e Medicina Estetica. O tutte e due le cose insieme ;-)
Altri post di Federico Mignani